Un ricchissimo itinerario che in soli tre giorni concentra il meglio di uno degli angoli più affascinanti della regione Campania, dove archeologia, mito, natura e gusto si fondono a creare un insieme di valori unico al mondo, fino a creare il terreno fertile per lo sviluppo della Dieta Mediterranea.
Esempio di programma
1° GIORNO: OASI FIUME ALENTO
In mattinata incontro dei partecipanti presso l’Istituto Scolastico, sistemazione in pullman e partenza per l’Oasi Fiume Alento di Prignano Cilento (SA).
- Presso l’Oasi Fiume Alento: visita Diga Alento, visita dell’Orto Botanico Mediterraneo, visita naturalistica nell’Oasi Fiume Alento, sosta pranzo a sacco a carico degli studenti, partecipazione ad un laboratorio didattico
- Nel pomeriggio trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena, pernottamento.
2° GIORNO: MUSEO VIVO DEL MARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA/ PARCO ARCHEOLOGICO DI VELIA
Prima colazione in hotel e partenza per Pioppi, frazione del comune di Pollica (SA).
- Presso il Museo Vivo del Mare e il Museo della Dieta Mediterranea: visita al Museo Vivo del Mare, visita al Museo della Dieta Mediterranea, partecipazione ad un laboratorio didattico
- Pranzo presso una struttura locale
- Trasferimento a Velia, frazione del Comune di Ascea (SA) e visita guidata al Parco Archeologico di Velia
- Rientro in hotel, cena e pernottamento
3° GIORNO: TENUTA VANNULO/SCAVI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM
Prima colazione in hotel e partenza per la Tenuta Vannulo di Capaccio/Paestum (SA)
- Presso la Tenuta Vannulo: visita della tenuta e delle aree aziendali di produzione del formaggio, visita delle botteghe, delle stalle, del museo, degustazione guidata di bocconcini di bufala
- Pranzo in hotel
- Visita guidata presso gli Scavi archeologici di Paestum
- Rientro a scuola
Informazioni utili
- L’itinerario del viaggio può essere concordato
- Viaggio in pullman
- Hotel sito a Paestum
- Periodo consigliato: da settembre a novembre, da marzo a maggio
- Durata: 2 notti, 3 giorni
- Consigliato per: classi I e II Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado