E’ quanto emerge da un’indagine condotta da ENIT, l’ente nazionale per il turismo.

La speranza arriva dal web. A sottolinearlo sono le rilevazioni fatte da ENIT sule piattaforme social, che mostrano come la voglia di una vacanza italiana in Europa sia tutt’altro che sopita, nonostante la crisi dovuta alla pandemia. Un dato su tutti: dal 18 marzo al 30 aprile si sono contate in totale 617.400 mention della Penisola – di cui 32.600 comparse sul web e 584.800 dai social – che hanno prodotto qualcosa come 186.400 interazioni: una campagna promozionale spontanea del valore di 331 milioni di euro. Il nostro Paese resta comunque la meta più ambita d’Europa. Esaminando, infatti, il totale di prenotazioni estive in numeri assoluti, il nostro Paese ne registra 407mila da giugno ad agosto (in calo del 68,5% sull’analogo periodo del 2019), contro le 403mila della Spagna (-63,7%) e le 358mila della Francia (in diminuzione del 66,3%). Ancora distanti le performance dei Paesi competitor come la Grecia, l’Egitto e la Croazia. Un segnale incoraggiante, dunque, in linea con il trend che vede il delinearsi di un’estate tutta italiana.